Gli effetti di una mentalità sbagliata.
- Alberto Bellani
- 6 feb 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Il sistema vorrebbe che la popolazione la pensi in un certo modo puntando a impoverire le persone e facendo fallire le piccole imprese per tenere vive quelle che sono o dovrebbero essere le multinazionali, permettendo loro di schiavizzarci tenendoci tutti sotto controllo.
Il problema è che finché ci sono persone che si lasciano trasportare da questo sistema si continueranno a perdere anche i valori spirituali, che sono quelli che ci permettono di capire chi siamo veramente e cosa vogliamo per essere felici con noi stessi, inseguendo a fare o creare rendendoci padroni di noi stessi, perché noi siamo nati per essere padroni di noi stessi.
E’ chiaro che questo sistema gestito da tante situazioni negative dietro le quinte fa tutto questo per una questione di paura nei nostri confronti perché noi siamo molti di più rispetto a tutta quella malvagità che ci vorrebbe in questa situazione che è destinata a fallire, anzi, è già fallita in realtà, però rimane comunque la mentalità sbagliata e senza senso inculcata nelle menti delle persone che da più importanza ai beni materiali non necessari realmente per le nostre vite.
C’è molta confusione nel differenziare le persone, nella maggior parte dei casi le si visualizzano in base a ciò che possiedono e non in base al valore effettivo della persona.
Io spesso mi ritrovo ad essere invisibile per la mia famiglia proprio per questa mentalità sbagliata. Lodano di più mio fratello che viene sottomesso e trattato come una pezza dal suo capo solo perché si guarda il lato economico, che è importante ma è sbagliato perché tutte queste persone non contano al fatto che non faranno mai passi in avanti creando davvero qualcosa di proprio nella loro situazione perché ci sarà sempre qualcuno al di sopra di loro che glie lo impedirà. Contano solamente al materiale, i soldi, così per familiari e amici mio fratello lavora e io che ho un attività imprenditoriale a cui sto lavorando duramente per farla crescere e un lavoro con una casa discografica non conto nulla.Questo esempio che spesso si ripete nella mia vita potrebbe valere anche per altre persone come me.
Non vale solo all’interno della propria vita privata ma anche fuori dipingendo la persona agli altri come una nulla facente, con il risultato che quella persona non viene minimamente considerata magari.
Il dover per forza possedere per farsi notare, come per esempio la macchina nuova o il telefonino nuovo che secondo la mentalità sarebbero cose importanti, perché se non possiedi l’ultimo modello allora non conti nulla. Ma secondo voi è sensato questo modo di pensare?
Se vi viene spontaneo rispondere “si”, allora probabilmente non avete capito nulla, ma in quel caso viene spontaneo dalle persone ragionanti lasciarvi nella vostra convinzione senza che l’anima delle belle persone si rovini inutilmente, e il sistema conterebbe proprio su questo, la guerra è pane per i suoi denti ma quelli come me non glielo danno più ormai, e il bello che ogni giorno cresciamo.
Non puoi neanche parlarci affrontando questo discorso con queste persone che essi alzano la voce con un tono arrogante e facendo scenate, facendoti passare anche per pazzo.
Cercano di scavare dentro di te con il fine di farti stare mele o addirittura puntano proprio al tuo fallimento cercando di levarti soldi, puntando il dito contro di te per non assumersi le loro responsabilità o altro, e se ti ribelli si permettono di inquinare l’aria con tutta una serie di cavolate insensate.
Contare al valore di un oggetto che si possiede non è come contare al valore dell’arte del benessere inteso spiritualmente, quindi sentimenti, emozioni, passioni, ecc…, tutto ciò che nel nostro piccolo ci rende davvero felici, e tutto questo acquisisce maggior valore con il tempo e non è nulla di materiale ma è qualcosa di intimo e di valore inestimabile per se stessi, ed è questo quello che dovrebbe contare di più.
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